USA 2009 - SandraMauri

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I nostri viaggi
USA
USA
Parchi dell'Ovest e California
AGOSTO 2009
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America! Wow..che viaggio. A dir la verità eravamo pronti per confermare il nostro viaggio in India.Tutto definito, voli, itinerari, prezzi, agenzia locale ..ma poi ,ad inizio Giugno per una serie di circostanze , Sandra (sempre lei!!) ha preferito valutare una meta alternativa ,e poco ci è voluto per identificarla nella costa West degli USA.
Memori della favolosa vacanza dell’anno precedente in Sud Africa, abbiamo voluto pianificare il nostro itinerario di viaggio prevedendo anche una parte dedicata agli animali. Animali - USA = Yellowstone Park.

Quindi, considerando che lo Yellowstone era ben distante dal classico itinerario dei Parchi americano, abbiamo pianificato il nostro viaggio su una permanenza effettiva di 21 notti + 2 giorni destinati al viaggio.

Effettivamente tra andata e ritorno dallo Yellowstone , 21 giorni sono appena sufficienti per visitare le principali mete .
L’itinerario che abbiamo seguito è indicato sulla cartina allegata, il volo lo abbiamo prenotato direttamente in internet. Solita ricerca “generica” effettuata su Expedia per la verifica delle tariffe più convenienti e gli orari più comodi, per poi prenotare direttamente sul sito della compagnia aerea (Air France) risultata la più economica in assoluto.
All’andata abbiamo volato con Delta Airlines su Salt Lake City e al ritorno con Air France (decisamente più scomoda) da San Francisco. Considerando che il volo lo abbiamo acquistato ad inizio Giugno per partenza inizi Agosto, abbiamo avuto fortuna nel fissare il costo in 720 Euro a testa.
Viaggiando con la filosofia del “magari non tornerò più in questi luoghi” , abbiamo visitato tutto il visitabile e ci non ci siamo fatti mancare nulla , togliendoci anche qualche sfizio extra (vedi pernottamento al Bellagio di Las Vegas e visita alla prigione di Alcatraz)
Il nostro viaggio è dunque iniziato dal Parco Yellowstone e finito a San Francisco. Avremmo preferito tenere per ultimo il parco, ma il volo con arrivo a Salt Lake e partenza da San Francisco, costava decisamente meno!!
Ci siamo documentati tantissimo in internet prima di partire, la solita Lonely Planet – Stati Uniti Occidentali e “Turisti per Caso” sono stati eccellenti fonti di notizie.
Auto e trasporti: Abbiamo affittato l’auto tramite e-noleggio auto. Un’agenzia on-line con prezzi e soluzioni molto più competitivi rispetto alle classiche agenzie. La nostra problematica era che avremmo ritirato l’auto in una località diversa (e distante ) da quella in cui l’avremmo poi restituita. Se avessimo ritirato e riconsegnato l’auto in qualsiasi località (anche differente ) della California non ci sarebbe stato nessun extra da pagare, così invece solo questa pratica ci è costata 300 $ in più.
Nel pacchetto affitto autoche abbiamo acquistato, abbiamo avuto un pieno di benzina e il secondo conducente compresi nel prezzo pattuito.
iamo atterrati nel primo pomeriggio a Salt Lake City , e abbiamo ritirato immediatamente l’auto prenotata.
Una Pontiac G6 –GT rossa fiammante…Peccato che il giorno successivo ci abbia lasciato letteralmente a terra perché aveva un cerchione (in lega) rotto. Questo ci è costato una giornata intera persa per raggiungere l’aeroporto più vicino (200 km ) da West Yellowstone per la SOSTITUZIONE dell’autovettura perché non riparabile l. Auto sostituita con una di categoria superiore . Ci hanno consegnato una Chevrolet Impala che si è comportata perfettamente per tutto il resto del viaggio.

Abbiamo scritto immediatamente una mail all’agenzia perché temevamo che ci venissero addebitati dei costi aggiuntivi per il cambio auto, ed invece al nostro rientro in Italia ci hanno accreditato la somma di 150 $ a titolo di risarcimento danni. Organizzazione molto efficiente.
Navigatore: Il nostro fedele TOM TOM ci ha seguito anche qui, per tutti i 7.500 Km percorsi. Utile per raggiungere e visitare le zone dei parchi, ma veramente INDISPENSABLE per raggiungere e orientarsi in città come Los Angeles o San Francisco.
Pernottamenti: Come di nostra consuetudine abbiamo prenotato tutto prima di partire. Abbiamo pernottato in Motel della catena Super 8, in alcuni B&B (carissimi!!) , in Hotel lussuosi (Bellagio e Paris a Las Vegas) e in alcuni Motel privati. In alcuni casi abbiamo ci è stata trattenuta una cauzione , in altri ci hanno richiesto solamente il numero di carta di credito ed abbiamo saldato in loco di persona.
Nota da segnalare: Tutti i motel hanno a disposizione degli ospiti la macchina per il ghiaccio. Alla mattina riempivamo 2 sacchetti di plastica, li posizionavamo nel freezer portatile di polistirolo acquistato al supermercato ed avevamo bottiglie di acqua fresca per tutta la giornata. Indispensabili per i viaggio on the road.
Pasti e cibo: Carne, carne, ed ancora carne. Non abbiamo mai mangiato così tanta carne come in questa vacanza. Generalmente durante i nostri viaggi abbondiamo con le dosi a colazione e poi ci concediamo una cena al ristorante alla sera. Così è stato anche per il viaggio in USA. La proposta offerta era molto noiosa: hamburger o bistecca, ma fortunatamente la qualità era decisamente discreta.
Prezzi: La media prezzi per tutte le spese sostenute è sensibilmente inferiore a quella italiana. Inoltre, non di poco conto è il rapporto cambio dollaro/euro. Al tempo del nostro viaggio il cambio era di 1.43 , molto, molto buono.Quindi la spesa totale sostenuta per la vacanza è stata decisamente concorrenziale.
Clima: Avendo percorso 7.500 km. ed avendo attraversato 7 stati americani , abbiamo affrontato un’escursione termica dai 45 ° di Las Vegas e Death Valley, ai 6° dello Yellowstone e Bryce Canyon.
Quindi abbiamo preparato la valigia con un abbigliamento molto assortito, dalle canotte e pantaloncini al pile e giacca antipioggia.
Gli americani: Incredibili. Innanzitutto innamorati dell’Italia e degli italiani. Poi molto affabili, disponibili, simpatici e chiacchieroni. Ci siamo trovati veramente, veramente bene. Promossi sotto tutti gli aspetti!!

Sicurezza: Nessun problema , mai. Naturalmente siamo sempre stati discreti negli atteggiamenti , ma ci muovevamo ovunque anche di sera senza percepire mai nessuna situazione di rischio o di pericolo.
Parchi: Semplicemente favolosi. Abbiamo acquistato subito il l ‘Annual Pass che , dà diritto all’ingresso nei parchi .

A parte i “classici” Grand Canyon, Bryce, Sequoia, Yosemite, Monument Valley consigliamo assolutamente (per chi può , ha tempo e voglia) lo Yellowstone, gli Arches e l’Antelope Canyon.
Nota sull’Antelope Canyon: è nella zona riserva degli indiani, quindi la visita deve essere effettuata obbligatoriamente accompagnati e prenotata per tempo in internet. Vi è la possibilità di scegliere il percorso per fotografi professionisti, da noi effettuata. Ci sentiamo di consigliare questa opzione perché , essendo la più cara, le guide che vi accompagneranno fanno di tutto per fermare il flusso di persone che altimenti vi troverete dappertutto , compromettendo la possibilità di fotografare lo spettacolo meraviglioso che vi riserverà l’interno del Canyon .L’orario migliore per la visita è quello di mezzogiorno.

Vaccinazioni e medicinali: Premessa - l’estate del 2009 è ricordata per l’incubo del virus influenza A. Prima di partire gli antibiotici in Italia erano introvabili, orde di persone disperate che organizzavano spedizioni oltre confine (in Svizzera) alla disperata ricerca della “dose” salvavita per sé e per tutti i familiari compagni di viaggio. Bhè noi siamo partiti senza…ma con la nostra solita scorta di medicinali personali, con la solita assicurazione stipulata on-line con la solita agenzia di Viaggi Sicuri e trattandosi di viaggio in USA abbiamo optato per la formula Gold, copertura massima.
Considerazioni varie sul viaggio: è stata un’esperienza fantastica. Abbiamo visitato dei luoghi bellissimi , che vanno oltre ogni immaginazione. Pur avendo avuto a disposizione 21 giorni pieni di permanenza, se tornassimo ad effettuare lo stesso itinerario, avremmo altrettante cose nuove da vedere ed esperienze nuove da fare.

Il costo del viaggio, se organizzato attentamente, potrebbe risultare ben inferiore a quanto possiate immaginare. Soprattutto se si viaggia in 4 persone, dove ammortizzerete al meglio il costo dell’affitto auto, benzina e pernottamenti.

Infatti le camere e i letti americani sono queen o king-size. Quindi con un sovrapprezzo MINIMO sul prezzo della camera (10/15 dollari) dormirete in 4 anziché in 2 persone e usufruirete tutti della colazione inclusa nel prezzo.

Avrete naturalmente capito che questo viaggio ci ha entusiasmati, ed è consigliabile a tutti, coppie, famiglie amici ecc.. inoltre interagire con gli americani….credeteci: ne vale veramente la pena un’ avventura nell’avventura. Ragazzi THAT’S AMERICA !!
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