Terra d’acqua e di fuoco l’Islanda, è così, vero? Per quanto riguarda la nostra esperienza islandese, possiamo tranquillamente affermare che si tratta di una terra con molta , ma molta acqua !! Oltre alle tonnellate d’acqua trasportate dalle tantissime cascate, un’ insistente e copiosa pioggia battente ci ha accompagnato per buona parte della nostra vacanza, ma in fin dei conti l’Islanda è anche questo!
Nel 2015 ,dopo aver viaggiato nelle zone di Nuova Scozia e Terranova, abbiamo capito che le terre più
remote e selvagge hanno esercitato in noi un certo fascino ed attrazione.
Quindi per il 2016 abbiamo scelto
di trascorrere le nostre vacanze di Agosto in un altro paese freddo e remoto, l’ Islanda .
Abbiamo capito fin da subito che le nostre vacanze in terra islandese avrebbero dovuto essere abbastanza
brevi perchè la vita là, dove tutto è importato, è molto cara e purtroppo non idonea a vacanze
particolarmente lunghe.
Itinerario: Abbiamo dunque preventivato un soggiorno di 13 notti perché non volevamo limitarci al classico
Tour dell’anello d’Oro e parte dei Fiordi orientali, ma volevamo estendere il nostro itinerario anche alla visita
dei Fiordi Occidentali, che a detta di chi ci era già stato, non potevano essere trascurati.
Auto e trasporti: La nostra organizzazione è partita, come spesso accade, verso la fine dell’anno 2015 con
l’acquisto del volo con la compagnia islandese WOW Air. Questa low cost ha l’enorme vantaggio, di
effettuare (nei mesi estivi) il volo diretto MXP- KEV.
Di seguito si è posta la questione prenotazione auto. In Islanda affittare l’auto è abbastanza complicato in
quanto , a parte i prezzi da capogiro, bisogna prestare moltissima attenzione a tutte le varie franchigie e
clausole molto stringenti contenute nei contratti di autonoleggio. Percorrere le strade sterrate in Islanda
NON è assolutamente consentito, a meno che si abbia un’auto 4x4. Se si vuole percorrere il “classico” tour si
potrebbe optare (con qualche tratto di strada non asfaltata) per una normale berlina 2x4 , ma con il senno
di poi noi siamo stati contenti di aver scelto una Dacia Duster che , oltre ad essere molto spaziosa e comoda,
ci ha dato maggiore tranquillità e stabilità in tutta la totalità dei chilometri che abbiamo percorso.
Abbiamo scelto la compagina “Blue Car rental” per alcuni importantissimi motivi:
abbiamo versato solo una piccola caparra per “fermare“ la prenotazione e il saldo lo abbiamo pagato
direttamente in Islanda.
E' una delle pochissime agenzie che permetteva, sottoscrivendo la garanzia full inclusive, di abbattere la
franchigia (diversamente tutte le compagne non permettono di ridurre a zero le eventuali penalità in caso di
danni/incidenti) e aveva un rapporto qualità/prezzo sostenibile. Attenzione, questo NON vuol dire che l’affitto con la Blu car è
economico, ma, rispetto a quanto viene offerto dalla maggior parte delle compagine più conosciute, è una
soluzione discreta.
Pernottamenti.
In Islanda ci sono due tipologie di sistemazioni: o gli Hotel /B&B (prezzi cari/molto cari), oppure i dormitori
comuni con bagni condivisi (prezzi economici/medi ).
Questi dormitori sono generalmente le scuole che in
estate sono chiuse e vengono dedicate all’accoglienza del turista. La scelta della tipologia di sistemazione è
assolutamente soggettiva, ma un dato di fatto è certo, bisogna prenotare il prima possibile per essere sicuri
di riuscire ad accaparrarsi, in primis un alloggio , e con un rapporto qualità-prezzo accettabile.
Essendoci mossi con molto anticipo potevamo sperare quindi di disporre di una discreta scelta di camere,
ma non avevamo considerato che in inverno la maggioranza degli Hotel in Islanda sono chiusi , quindi
nessuno rispondeva alle nostre email e i sistemi di prenotazione online non davano ancora i calendari per il
mese di Agosto.
In questo caso “Santo Booking.com” è stato più che mai provvidenziale, siamo riusciti attraverso questo
portale a prenotare tutte le sistemazioni in anticipo , per la tranquillità di Sandra e della sua sindrome di
pianificatrice seriale.
Pasti e cibo: che sorpresa la cucina islandese! Per ovvie motivazioni di costo, evitavamo assolutamente di
cenare in Hotel , quindi abbiamo scoperto , in differenti località dell’isola dei ristorantini davvero validi e
molto consigliabili che proponevano piatti gourmet, complimenti davvero!
Qualche volta ci siamo arrangiati al risparmio con degli Hamburger consumati nei Bar dei distributori di
benzina. A parte la “basicità” del locali adibiti al consumo dei pasti, dobbiamo ammettere che la qualità dei
panini che abbiamo mangiato era davvero degna di nota! Vi consigliamo di provare se volete assaporare una
cena gustosa e con il giusto impatto per il vostro portafoglio.
Clima: pioggia e vento sono stati i nostri fedeli compagni di viaggio per 2/3 della nostra vacanza. Eravamo
partiti preparati a questa evenienza, ma non pensavamo a questo livello! In questo caso sono stati davvero
un salva vacanza i sopra-pantaloni impermeabili che abbiamo acquistato pochissime ore prima di partire. Ci
sentiamo di consigliarvi come assolutamente necessari: giacca guscio anti pioggia, pantaloni anti pioggia e
scarponi da trekking in Goretex. Con un paio di pile , qualche maglietta e due paio di pantaloni tecnici da
montagna avere tutto quello che vi serve per la vostra vacanza islandese. L’ombrello potere lasciarlo anche a
casa perché quando piove , generalmente tira anche un forte vento che rende praticamente inutilizzabile
qualsiasi ombrello (anzi rischiate di farvelo trascinare via e diventare lo zimbello di tutti gli islandesi che
riconoscono i turisti proprio perché sono gli unici ad utilizzare gli ombrelli.)
Sicurezza: sicurezza? Pronto ?? Siamo rimasti(piacevolmente) scioccati nel vedere molti giovani ragazze
fare jogging tranquillamente da sole di notte oppure accamparsi per dormire in minuscole tendine
canadesi in ogni dove..
Possiamo affermare che l’Islanda , ad oggi, è il paese dove ci siamo sentiti in assoluto più tranquilli e sicuri.
Vaccinazioni/medicinali: anche qui nulla da segnalare se non evidenziare che in Islanda la sanità italiana è
riconosciuta , quindi non abbiamo ritenuto necessario stipulare un’assicurazione sanitaria dedicata.
Considerazioni finali: Nonostante le condizioni meteo non ci abbiamo assistito al meglio , l’ Islanda ci è
piaciuta tantissimo . Le cascate, i ghiacciai, le scogliere , la spiaggia nera di Vik, e i paesaggi islandesi in
generale sono perle uniche al mondo e per il momento , non ancora contaminate in maniera barbara dal
turismo (anche se in realtà negli ultimi anni questa destinazione è diventata molto di moda e richiama
sempre più visitatori).
Il ghiacciaio dello Jokursalon da solo vale il viaggio , e siamo stati assolutamente contenti anche della scelta
di visitare i Fiordi occidentali che ci hanno regalato dei panorami davvero unici e mozzafiato.
L’unico nostro rammarico è quello di non essere riusciti a vedere l’aurora boreale purtroppo non avvistabile durante i mesi estivi, ma questa “mancanza” resterà un’ottima scusa per ritornare in Islanda al più presto possibile!!